Oggi il mio sito si modernizza. Ringrazio mio nipote Luciano e Giovanni Mingrino.
Nel corriere della Sera continuano a raccontare le difficoltà per iscriversi alle primarie del Partito democratico. Ci si può iscrivere via internet inviando richiesta a pdcomm2002@libero.it indicando nome cognome, luogo e data di nascita, residenza, mail e recapito telefonico. Per informazioni www.pd.communitas2002.org
È un guaio che dia censo la politica
il censo del danaro male preso
che ha perduto la strada dei suoi piedi
e corre a caccia sempre nell'altrove.
Enio Tomiolo
Uno degli impiegati cassieri della mia banca legge le mie strisce di poesia e niente altro, non libri, non giornali.
Giuliano Guatta
Ho inoltrato a Giuliano Guatta il pdf di mie poesie e suoi dipinti messi insieme. Mi ha risposto: Grazie Oretta! Mi piace molto l'idea e l'impostazione che hai dato. Ho la sensazione che i lavori diventino altro nell'incontro con le tue parole, come se si liberassero da una zavorra che li tenesse troppo legati a se stessi. Giuliano Gli ho risposto: Grazie Giuliano! Cercando le poesie per i dipinti mi trovo alle prese con un'altra me stessa. Oretta
Sono grata a Kesia che mi ha raccontato la storia di Sharazade. Ne farò una striscia di poesie e dipinti. Sono una poetessa, che cerca di rimettere insieme poesia e arte, innovazione e tradizione. Ieri ho vissuto senza spiegazioni di grammatica e sintassi, alla sera mi sono sentita Gianburrasca, ma non è così. Poesia è fare, non spiegare.
Achille Repossi
Non esiste un vascello veloce come un libro
per portarci in terre lontane
né corsieri come una pagina
di poesia che si impenna
questa traversata può farla anche il povero
senza oppressione di pedaggio
tanto è frugale il carro dell' anima
Emily Dickinson
Anna Francesca Gutris
Ieri sera è venuta Kesia, mi ha portato le immagini del suo spettacolo, molto adatte ma non riesco a usarle, mi ha parlato di Sharazade.
Ho rifatto in parte la striscia con altre Poesie per Giovanni.
Io penso di affrontare la violenza
del sultano ingannato che rovescia
sul sesso con la morte il suo dolore.
Domani è un altro giorno forse spero.
camminare con gioia voglia vita.
Anna Francesca Gutris
Sharazade è andata di sua testa dal sultano, contro la volontà del padre, per convincerlo a non massacrare più le donne dell’harem, come usava.
Io penso di affrontare il disamore
del sultano perverso che rovescia
sul sesso con la morte il suo potere
di debole annoiato reiterante.
Domani è un altro giorno forse spero.
Poche parole sotto sempre nuove
La fine della storia è un’altra storia.
Da Poesie per Giovanni
Io penso di affrontare il disamore
del sultano perverso che rovescia
sul sesso con la morte il suo potere
Poche parole sotto sempre nuove