Abbandonai lo studio dell’ingegneria, dopo due esami. M’iscrissi a medicina vent’anni dopo, laureandomi in corso.Nel frattempo ero precipitata nella poesia e nella frequentazione degli amici artisti. Tornata all’università mi accorsi, che non riconoscevo più le classi sociali delle persone. Non tentai di pubblicare un libro di poesie, fino a sessantanove anni. Lo scrivere poesie ha cambiato e continua a cambiare il mio modo di vivere.