Il Giamaica
Precipitai nella schizofrenia paranoide a New York per una serie di concause. Mio fratello, celebre medico, riuscì a rimpatriarmi. Rifiutai il primo psicoanalista per svariati motivi, decisi di raccontare invece i fatti miei agli amici artisti invitandoli a cena tre volte la settimana. Fu una scelta fortunata, gli artisti non temono la follia e sono in anticipo sui tempi.
Rimettere insieme gli artisti è un fine e un mezzo del mio nuovo guardare il mondo con “Le Poesie per Giovanni”. Emma, l’amica, che m’insegnò gli artisti e le cene moltissimi anni fa, incontrerà pittori vecchi e nuovi in una galleria d’arte che inaugura stasera la nuova stagione artistica dopo l’estate. Domani ha in progetto di tornare a Londra, mi piacerebbe che cambiasse idea.
Di qui di là di fuori sopra sotto
era un traliccio di ritrovi e incontri
le tampe le taverne le osteriucce
e le tabaccherie coi tavolini
anche il Giamaica e poi le gallerie
e il vecchio Biffi e il giovane Aldrovandi
da voi, da me con gli altri della zona,
la nostra zona la diceva Emma
mentr'io la chiamavo zona franca.
Michele, quest'estate, ti ricordi
dicevi " Noi ci siamo divertiti".
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