Domenico Quaranta
Sono stata presa dall’orrore per le vacanze. Leggo, scrivo, incontro amici, e anche medito a Milano facendo le parole crociate. Meditare per me significa usare l’emisfero cerebrale sinistro, quello del tran tran, lasciando riposare il destro, quello creativo. La diffusione delle parole crociate et similia è molto grande. Cambiare il modo di vivere, oggi obbligatorio, spinge molti a riposare la mente con le parole crociate.
Ieri, sul Corriere, un articolo riferiva un diffuso ritorno alla cultura classica greca nei paesi anglosassoni. Ho pranzato con Lucia, interprete e segretaria di alto livello, e le ho chiesto di pubblicizzare all’estero “Le Poesie per Giovanni” tradotte in inglese. Con Lucia ho parlato anche del mio nuovo interesse per la schizofrenia e mi ha ricordato la commedia “Schreber e Sabine”, che ho stampato anni fa in opposizione a Freud. C’è anche una versione inglese non edita, che avevo dimenticato. Il libro è bruttino. Sto pensando a una nuova versione nelle due lingue.
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