Ina Bianco
Le poesie per Giovanni, il mio ultimo libro di poesie, hanno cambiato il modo di vivere a me, a Giovanni e ad Emilia la sua fidanzata. Io ho raggiunto lo status di poetessa esperienziale, Giovanni ed Emilia sono diventati contenti del lavoro che stanno facendo. Lavorano tutti e due anche per me. Non sarei mai andata a Torino a leggere poesie per la pace con un chitarrista israeliano e un percussionista palestinese senza la condivisione dell’impresa con Giovanni. Con Emilia, che lavora in campo scientifico, stiamo mettendo insieme un’associazione d’arte esperienziale e un premio di pittura. L’arte, la poesia, se sono autentiche, precedono i tempi e rendono compartecipi della realtà.
Chi dà nome alle cose non le imita,
ma le scopre e le inventa per sé e gli altri
dentro la realtà che è condivisa.
|