Alberto Gianquinto
“Sono io, è la mia voce” gridò
e mi mostrò sul suo polso
le grinze di pelle emozione
Evviva! il mio prossimo dramma
racconta la sua Sarajevo
linguaggio e parole di lei,
coi ritmi coi tagli e gli sbalzi
che suonano dentro di me
diverse ed uguali ingrandite
scambiandoci i nostri valori.
Le macchine progresso meraviglia
di tempi spazi modi inesplorati
abbagliano frastuonano disformano
occhi e orecchie con bocca naso e pelle.
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